domenica 24 luglio 2011

Frenetiche notti! - Emily Dickinson

O frenetiche notti!
Se fossi accanto a te,
Queste notti frenetiche sarebbero
La nostra estasi!
Futili i venti
A un cuore in porto:
Via la bussola,
Via la carta
Remare nell'Eden!
Ah, il mare!
Se potessi stanotte
ancorarmi in te!
(Emily Dickinson)


Gustave Courbet – Il mare in burrasca (detto anche L’onda) - Musée d'Orsay Paris
da http:// www.musee-orsay.fr/
 
   Emily Dickinson, la più originale poetessa americana del XIX secolo, sensibile e struggente, trasmette in tutte le sue poesie l’incanto. Una donna capace di sentire i fiori, le stagioni, le emozioni, il doloredi soffrire e amare con tutta se stessa.
   Wild nights è una poesia di ardente passione, se consideriamo che fu scritta nel 1861 e da una donna discendente della grande migrazione puritana, quindi in un’epoca in cui certe espressioni erano considerate sconvenienti ed assolutamente improprie se provenienti da una donna.
   Tutta la poesia è sostenuta da esclamazioni e desideri, tensione, fantasia.   
   La metafora nautica aiuta a comprendere che una forte passione non può temere ostacoli, se è salda nulla può spostarla o abbatterla.  Non si usano più gli strumenti di controllo quando si naviga nelle acque dell’amore, della libertà e del piacere: sono acque paradisiache. 
   La passione si tramuta in sicurezza nell’approdo, i congiuntivi delle ipotesi si trasformano in certezze quando prevale l’audacia e l’intensità del desiderio si muove dal dimorare in imprecise e lontante notti selvagge al più determinato e reale …stanotte!!
   Il finale di questa poesia è ricco di significati e suggestioni. 
   Se il pronome dell’ultimo verso lo considero rivolto al mare, colgo la voglia di ancorarsi non nella quiete e nella calma piatta del porto bensì nell’impetuosità della vita, nella grandezza e nella tumultuosa forza della passione. Se, invece, lo riferisco all’amato diventa espressione di un desiderio di appartenenza, del volersi fermare uno dentro l’altro.
   Secondo me, è bello pensare che alla fine il mare e l’amato siano la stessa cosa e quindi quella rinuncia all’orientamento è giustificata dal fatto che si è trovato ciò che si stava cercando.
Le bussole e le carte che si gettano via quando si è travolti dalla passione potrebbero anche essere le inibizioni, la razionalità, il self-control, la moralità, il giudizio degli altri...oppure?

Che ne pensi? Si gettano via o si dimentica di averle? 
Cosa è vano quando si naviga nel mare della passione?

29 commenti:

Gingi ha detto...

Nulla è vano quando la passione e come il mare in tempesta... ma come il mare anche la passione si acquieta e allora si cerca l'approdo... il porto o l'oggetto del tumulto?
Per me , nè l'uno ne l'altro, e il congiuntivo "potessi" fa intravedere una utopia...
Serena notte, la streghetta stregolata.

erborista1 ha detto...

Ciao Rita,certo che doveva essere una donna molto coraggiosa,perchè scrivere ai quei tempi certe cose,si passava per p....Buona domenica

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Ciao RIta!, come prosegue la tua navigazione di relax?
Poesia stupenda!, in effetti quando si ama si vive solo ascoltando il cuore, i nostri occhi non vedono quello che ci attornia realmente....è questo l'amore! un bacio

Rosa ha detto...

Ciao cara grazie per questa bellissima poesia di Emily, ci sorprende sempre per la sua passione , per le metafore e la profondita' di pensiero, quando si e' travolti dalla passione, secondo me, scompaiono tutte le nostre difese e ci buttiamo a capofitto in questa avventura, non ci poniamo domande, seguiamo l'istinto, il cuore, godendo questi attimi di felicita', e' vano pensare che duri per sempre, farsi troppe illusioni,
le grandi passioni si bruciano quasi subito, il fatto di averle vissute dovrebbe lasciarci dei bei ricordi , piu' che rimpianti:) ciao grazie baci rosa buona domenica.)

Teo Dor ha detto...

”se potessi stanotte
ancorarmi in te!” ....e nulla da dire in piu...
Un abbraccio, Rita

Rita Baccaro ha detto...

Ciao Simpatica streghetta.... addirittura né l'uno né l'altro?
Infatti, Erborista, che donna moderna e appassionata: per questa poesia ne ha avute critiche e gli editori di allora non volevano nemmeno pubblicarla.
Ciao Simo, sì in questi giorni navigo più in mare che su internet e devo dire che fra questo, la compagnia e la vita all'aria aperta... direi che trascorro giornata serene e un po' relax... qui in villa c'è sempre da fare!!
Grazie Rosa. Anche tu sei d'accordo che si getta via qualcosa... le nostre difese e si segue l'istinto. Non ha importanza farsele a posteriori le domande, l'importante è aver vissuto!
Il verso è splendido ed eloquente. Ricambio l'abbraccio, ciao Teo.

Unknown ha detto...

Eccomi da te Rita! Complimenti per il tuo blog e grazie per avermi dato la possibilità di scoprirlo, è sempre un piacere leggere e condividere emozioni, ci seguiremo.
A presto, Lecoq

Tomaso ha detto...

Bella! anzi direi bellissima poesia giusta di questa stagione quando il mare è inquieto e vorresti sentire sicuro aggrappandoti forte a ciò che ami.
Buona domenica cara amica.
Tomaso

Unknown ha detto...

Abbandono...ciò che molto spesso non riusciamo a fare...siamo frenati da non sappiamo nemmeno noi cosa...nella poesia rivive il trasporto e l'abbandono che nel vissuto ci è negato...molto bello anche il quadro nell'accostamento...parla da sè...un uragano che non si frena...quando si libera, sà solo d'essere vissuto. Grazie Rita per le sempre emozionanti condivisioni e le Tue parole d'accompagnamento...sempre di stimolo a guardarsi dentro...un raggio di Sole per una domenica radiosain armonia ed emozione..a presto..
Dandelìon

Anonimo ha detto...

Ciao,

il coraggio, troppe volte manca, in tutte le occasoni, anche in questo contesto virtuale, troppo spesso ci prodighiamo in complimenti che magari non sentiamo. Bellissima l'idea di gettare via, è quella veramente la volontà? bisogna esserne capaci, volerlo veramente, il mare mai uguale come la passione e per questo rinnovandosi ogni volta travolge impetuoso i nostri sensi. Le nostre capacità di approdare per poi ripartire in e verso un comune obiettivo, la serenità, sono putroppo molto scarse.

Un saluto da Stefano del blo Dillo a noi

Rita Baccaro ha detto...

Benvenuta Lecoq e grazie!
Ciao Tomaso, il mare ci dona sempre questo senso di infinito ma il movimento delle onde a volte ci culla altre ci spaventa e quindi la voglia di aggrapparsi e stare vicini a qualcuno nella dolcezza come nell'inquietudine è sempre presente.
Dandelion, chissà perchè l'abbandono e il coraggio, a volte ci manca e ci freniamo, non riusciamo a liberarci delle nostre "carte geografiche" mentali per lasciar dirigere e remare libero il cuore.... chissà!!!!

Rita Baccaro ha detto...

Ciao Stefano, anche a me non piace la ruffianeria di cui è intrisa la blogosfera, tuttavia credo che ognuno di noi sia in grado di distinguere i commenti e le personalità, se ci sia sincerità o tornaconto, voglia di cogliere le espressioni più profonde, riflessione comune, empatia, scambio, confronto schietto e anche critico, crescita e desiderio di vera conoscenza.

No, non credo sia una volontà, certe nostre bussole si perdono anche e soprattutto senza volerlo, perchè la volontà ed il controllo sono qualcosa di razionale e la passione e l'amore sono libertà e istinto allo stato puro.

... hai mai provato a cambiare browser? provaci!

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Una delle più grandi poetesse della storia mondiale.Saluti a presto

giglio ha detto...

Ciao, cara Rita, passo per un saluto veloce!

Carla, i colori...pensieri della mia mente. ha detto...

Emily...una delle poche che ha saputo e sa trasmettere sentimenti così profondi.
Penso che l'amore completo sia quello che ci coinvolge totalmente ma anche quello che aiuta al momendo giusto a razionalizzare e portare l'amore ad un vero stadio di "vita".
L'amore passionale è momentaneo, l'amore vero, con inizio di passione, è appunto quello che ci "ancora" nonostante tutto.
Buona domenica..ciaooo

Anonimo ha detto...

Emily Dickinson, la mia poetessa preferita, l'ammiro proprio per le cose che descrivi tu, per il coraggio che ha dimostrato nell'esternare le sue passioni, i suoi sentimenti, in un'epoca che non lo prevedeva. coraggiosa donna! Amabile in tutto. Grazie per aver condiviso e per aver riportato a me dolci ricordi. Magu.
L'ago fatato di magu blogspot.com

Soffio ha detto...

Ho letto le citazioni e credo che ne utilizzerò un paio sul lavoro, bel modo per far capire l'amore. Grazie e ciao

Elio ha detto...

Rita, non conosco Emily Dickinson, che invece conosce mia moglie, ma vado a recuperare il tempo perduto. Per il quadro di Courbet, una volta ne ho tratto spunto per farne uno dei miei che ora si trova nel salotto di mia madre, ma ti garantisco che non ho raggiunto la qualità dell'originale. Ne sono però soddisfatto. Buonanotte.

Laura ha detto...

Rita, adoro la Dickinson come molti poeti inglesi...grazie per averla condivisa.

Tito ha detto...

Rita, grazie mille per la visita e per il bellissimo commento che hai lasiato sul mio blog. Usa pure le foto dei miei lavori, per me sarà un piacere rivedere i miei acquerelli sul tuo blog. Ciao!

Lufantasygioie ha detto...

piacere di conoscerti!
E.Dickinson è una delle poetesse che più mi piace.
Questa poesia non la conoscevo e devo dirti che la trovo molto bella!
Il tuo blog è molto bello ,un mare di emozioni in poesia da leggere e da meditare.
A presto lu

Gianna ha detto...

Rita, ottimo post, molto profondo.

Rita Baccaro ha detto...

Un caro benvenuto a Magu e Lu; è una gioia incontrarvi e conoscervi; anche a te, Tito, grazie per la disponibilità e generosità, presto i tuoi splendidi acquerelli coloreranno i miei post
Un affettuoso saluto a tutti e grazie per i vostri commenti e il vostro apprezzamento per questa poesia da me scelta e con voi condivisa.

Gianly ha detto...

Ciao Rita! Grazie di avermi trovata!
Mi sa che sono parecchie le cose in comune...
A presto

ps suono il flauto traverso!
Gianly

Paola ha detto...

Quel bellissimo verso finale" Se potessi stanotte ancorarmi in te!" ha in sè tutta la passione di cui è pervasa l'intera poesia, tutto l'ardore e il desiderio ; una poesia che non sembra per niente appartenere ad una creatura cresciuta in una famiglia di puritani. La Bronte ha un modo di scrivere talmente attuale e mi piace molto leggerla. nel mare dell' Amore, per me non servono né bussola né carte nautiche: quando si trova un cuore che ti ama si naviga tranquilli verso di lui percependo che è l'unico porto sicuro. Ciao cara Rita, e grazie per questa ulteriore chicca.

Anonimo ha detto...

troppo ricco questo post !
grazie Rita, tanta grazia tutta assieme...
la Poesia è bellissima, il quadro pure, un caro saluto e a presto.. ciao

Pupottina ha detto...

secondo me, quando si è travolti dalla passione, si dimentica tutto il resto... niente ha più importanza dello stare con l'amato...
mi è piaciuta molto l'analisi testuale della poesia... è un modo per recepirla meglio, per non lasciarsene sfuggire il meraviglioso contenuto...
la poesia andrebbe letta e spiegata così sempre...
bellissimo post! l'ho molto apprezzato...

Rita Baccaro ha detto...

Benvenuta Gianly!!
Ciao Paola, la Bronte è stata una donna molto passionale, immensamente coraggiosa, moderna e sensibile. Quel verso finale è poesia pura!
Troppo gentile Massimo, grazie anche a nome di due grandi autori che trasmettono sempre vere emozioni.
Cara Pupottina, ti ringrazio per l'apprezzamento rivolto alla mia analisi, la poesia è la mia passione: mi piace leggerla, scriverla, cercarla, studiarla, capirla fino ad entrarvi dentro....
tu non getti, tu dimentichi, come me!!

Videodiretta ha detto...

Una bellissima poesia che vibra di passione....quella passione che precipita come una valanga sull'organismo e spazza via tutti gli ostacoli sul suo passaggio.
Rita cara,grazie per le meravigliose parole che hai scritto sul mio blog, hai letto nel mio cuore.
A presto Ciaoo Luci@