martedì 12 aprile 2011

Un saluto che non si dimentica

 "... gli pigliò la mano per salutarlo. Non s'aspettava il modo in cui lei gliela strinse: fu come se gli avesse arravugliato attorno alle dita non la sola mano ma il suo corpo intero e come la mano dell'uomo, diventata un'altra cosa, fosse entrata nel dentro più dentro di lei, fino alla sua noce di fìmmina".
(Andrea Camilleri, da Il birraio di Preston)


L'emozione e il desiderio in un gesto apparentemente semplice.


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