sabato 3 dicembre 2011

Lezioni d'amore

"Sono passato di continuo da una relazione all'altra perché così credevo di non essere mai solo e di vincere il trascorrere del tempo."

"La vita riserva spesso più sorprese di quanto uno possa immaginare."
   
   Queste parole sono pronunciate da David Kepesh, interpretato da Ben Kingsley, nel film Lezioni d'amore, realizzato nel 2008 dalla regista Isabel Coixet e tratto dal romanzo  di Philip Roth, L'animale morente (qui).  

   David all'età di sessantadue anni è un uomo famoso e affascinante, dal grande spessore culturale, un professore universitario di Critica Applicata che cura anche una trasmissione radiofonica letteraria.



  " "Guerra e pace" potrebbe essere modificato dalla nostra sola lettura. Sì certo, ma perché?  Perché noi portiamo qualcosa al libro. Portiamo noi stessi. Perdipiù se leggerete il libro tra dieci anni sarà diverso perché voi sarete diversi. La bellezza è nell'occhio di chi guarda."

   E lui è molto sensibile alla bellezza. 
   In particolare a quella di Consuela, interpretata nel film da Penelope Cruz.

"Quando la vedo mi acceca e non vedo più altro."

   Rispetto a tutte le altre ex studentesse dei suoi corsi con cui, come d'abitudine, il professore intrattiene relazioni puramente sessuali prive di implicazioni sentimentali, Consuela riesce a coinvolgerlo emotivamente, è intelligente e attraente, sensuale e carismatica.
   Con le seguenti parole l'amico e poeta George esprime il suo dubbio sulla relazione sentimentale che tra i due sta nascendo, volendolo convincere che in realtà anche questa volta, come sempre, David sia soltanto conturbato dalla enorme bellezza e sensualità di Consuela.

George - Le belle donne sono invisibili.
David - Invisibili? Che diavolo t'inventi.... invisibili? Non puoi non notarle. Una bella donna si distingue tra le altre, ti colpisce, non ti può sfuggire.
G. - Ma non percepisci mai la persona, vedi solo la bella facciata, ti blocca la barriera della bellezza. Se ammaliati dall'aspetto esteriore non arriviamo mai al mondo interiore.

   Nonostante la notevole intesa e la travolgente passione, David si lascia cogliere da un'ossessionante gelosia, una scoperta per lui dopo anni di assenza di legami e problemi. La preoccupazione che la donna lo abbandoni per un uomo più giovane lo rende vulnerabile ed insicuro, è persino stupito di quanto alla sua età sia ancora coinvolto dai fatti carnali della commedia umana. Il noto professore ha in realtà molto da imparare e questa esperienza sarà per lui una vera lezione d'amore e di vita che lo porterà a cambiare e a ricominciare, a comprendere come vincere il tempo e la morte. 
   Come lui stesso spiegava agli studenti universitari, con il passare degli anni si diventa delle persone diverse, perchè le esperienze vissute arricchiscono e, mettendo a dura prova convinzioni ed atteggiamenti, possono persino rinnovare e trasformare. E così l'uomo che viveva deresponsabilizzandosi e che aveva paura di invecchiare, comincia il suo cammino di crescita nell'amore!


   
    Il film scorre sviluppando soprattutto i seguenti temi: il contrasto tra bellezza esteriore ed interiore, la gelosia distruttiva ed il binomio Amore-Morte, ma quasi sottovalutando la sessualità ardente e la selvaggia passione che nel libro invece sono esplosive e coinvolgenti. Malgrado il successo di questa pellicola, personalmente l'ho trovata sottotono rispetto al romanzo: pur potendo contare su un eccellente cast, una regia rassicurante, una fotografia raffinata, una lineare ed elegante sceneggiatura, ha una colonna sonora assolutamente poco incisiva e mediocremente malinconica, un ritmo decisamente lento e poco trascinante. Lo stesso Roth ha dichiarato di non aver gradito questo adattamento cinematografico della sua opera.


- L a bellezza ti acceca?
 
- C'è per te una persona od un'esperienza, 
che è entrata come una SOPRESA nella tua vita  
per poi cambiarne completamente il corso? 
Quel qualcuno o qualcosa senza il quale
oggi tu non saresti ciò che sei?

- Ti aspetti ancora di essere stupito dalla vita? 
Di poter cambiare e crescere?


27 commenti:

Teo Dor ha detto...

Che fascino ci regali, Rita!
So che queste parole tratte dal film e come se fossero le tue...forse gia sono state, e tu le hai ritrovate nel film. Ed ora le ritroviamo noi....
Se mi acceca la belezza? non credo, perche la voglio ammirare, ma si! mi ammutolisce, mi fa perdere le parole... Sono tante le bellezze che ci circondono, ma tra tutte, io mi metto a parte solo per me, le mie bellezze, per ammirarle, per sentire il piacere di restare muto... E un altro modo di essere felici! Cosi sento io.
Un abbraccio, Rita.

Rosa ha detto...

ciao Rita, interessantissimo post e attuale come sempre, complimenti, grazie per la recensione accurata, i film molte volte sono inferiori ai libri, ma i concetti sono questi praticamente...
la bellezza puo' essere un handicapp, sono d'accordo, spesso si viene considerate solo per questo, sta alla maturita'di ciascuno saper cogliere altri aspetti di una persona, scavare, cosi' d'avere un quadro non superficiale, ma completo, dipende da cio' che uno vuole dal rapporto, tante volte finisce proprio per questo, l'essere stupita dalla vita al giorno d'oggi e'quasi sempre in negativo, secondo me, al peggio non c'e limite, si diventa piu' scettici e si cambia in questo senso, si arriva a non credere piu' a niente, perche' tanti valori tipo il rispetto e la sincerita' non esistono piu'.) ciao grazie baci rosa a presto buona domenica

❀~ Simo ♥~ ha detto...

La bellezza esteriore può accecare ma quella interiore è quella migliore perchè ti sorprende ogni giorno di più, regalandoti esperienze e momenti di vera emozione
Buona domenica Rita, un bacio

Elisena Migiani ha detto...

Rita....salto volutamente i preamboli sul come tu abbia egregiemente e con eleganza presentato questo film, seguito della recensione del libro stesso sul post precedente.
Vorrei provar a rispondere alle tue domande senza scriver un poema. Ci provo:
La bellezza ...sì acceca, specie quando è al di fuori di alcuni canoni , ma e sempre la bellezza percepita dai miei occhi e quindi assolutamente soggettiva e si ferma al giudizio;

La persona o sorpresa che ha cambiato il corso della mia vita, sono IO. Sì, sono io che imparando ad amarmi e ho amato e basta e quando ho incontrato un uomo dove i miei occhi hanno percepito l'oltre l'aspetto fisico (che poi non è affatto male), è iniziato il totale cambiamento della mia esistenza e senza di lui oggi non sarei quello che sono o meglio forse lo sarei lo stesso ma incompleta.

E la vita poi non finirà mai di stupirmi, accidenti, crollerebbero i miei sogni, le mie future aspettative. Non esiste l'età del crescere, è impossibile bloccar la crescita di noi esseri umani, sotto ogni punto di vista. Sarebbe restare in vita quando ormai si è già morti!
Uno strabacio Rita con l'augurio che questa vita, per me unica, continui, nel bene e nel male, a donarmi esperienze, amore e soprattutto a farmi sentire sempre viva!
Elisena
TVB

Ambra ha detto...

Ciao Rita. Passo solo per un saluto e per un Buona domenica.

Unknown ha detto...

Io punto sempre agli occhi...cerco l'Anima...l'esteriorità non è mai stata punto principale nell'approccio con una persona...forse perchè io stessa mi definisco banale esteriormente...mentre sento che è il mio dentro che accende...
una persona , la trovai, che seppe andare oltre l'aspetto fisico...
fuggì, spaventato dal coinvolgimento..
abbiamo paura d'amare...perchè l'Amore disarma...al punto da annientare noi stessi pur di compiacere l'altro...
poter cambiare e crescere?...
se per crescere debbo annullare la mia Anima...preferisco rimanere sola...l'esteriorità è solo l'involucro dell'Anima...
sereno divenire Rita Cara...in Armonia ed Emozione..
un abbraccio..
dandelìon

Tiziano ha detto...

ciao Rita, e propio vero tutta la belleza che ti abbagia e ti colpisce a prima vista, va rivista più volte e ti acorgerai se è vera belezza, o se era veramente un abbaglio,
buona giornata.

Melinda ha detto...

Questo blog non me lo posso proprio perdere, pane per i miei denti!
Adoro le citazioni!!!
Ciaooo!!!

Videodiretta ha detto...

La bellezza del carattere mi colpisce molto più della bellezza esteriore.Non mi aspetto che la vita mi stupisca,perchè ogni giorno posso stupirmi di me stessa...posso cambiare crescere e arricchirmi interiormente......
Grazie Rita per questo bel post e lieta serata!
Un abbraccio
Luci@

BocchiglieroOltre ha detto...

..il tutto deve svanire,
e far posto all'essenxa,
senxa fermasi per aspettare
il domani,
oggi è il tuo presente.. il tuo vivere è adesso.
Piero

Soffio ha detto...

troppe relazioni non sono n buon segnale. Bello il tuo video

Vele Ivy ha detto...

A me piace molto la citazione che riguarda Guerra e Pace. Il ruolo del lettore spesso è sottovalutato: eppure è lui che interpreta e rielabora nella sua mente le pagine scritte. Un libro, a seconda delle diverse letture, viene continuamente reinventato.

Leonardo ha detto...

Ciao Rita, hai posto quattro domande dirette e significative.
Ebbene, per me la risposta è SI' per tutte.
La vita, in quanto tale, va vissuta giorno dopo giorno,nessun periodo è uguale al precedente e non lo sarà neanche in quello seguente.
Morale: la vita è OGGI !
Serena serata.

Adriano Maini ha detto...

Sia il romanzo che il film danno tanto da riflettere, ma sono temi che non troveranno mai, a mio avviso, compiute risposte.

Alligatore ha detto...

Quello che scrivi è interessante. Il film l'ho visto alla sua uscita, ma non ne ho un grande ricordo. Bello il testo, di sicuro; resta quello e poco altro.

Gabe ha detto...

brava come sempre.Provo a rispondere,anche se non sono più troppo sveglia.
La bellezza non mi ha mai accecato,caso mai ho sempre guardato il "bello"con gratitudine,perchè la bellezza e l'armonia è un dono per i nostri sensi.
Alla seconda domanda rispondo in maniera che può sembrare banale,ma mio marito ha sicuramente cambiato la mia vita,dandomi quella forza e quella consapevolezza,senza la quale sarei sicuramente diversa.
La vita continua ancora a stupirmi,anche se alla mia età dovrei essere più disincantata.
Cambiare totalmente,mi sembra un po' difficile;crescere, ancora possibile,la crescita spirituale non si arresta,neanche con il tempo che avanza.
un abbraccio

Pupottina ha detto...

ciao Rita
buon inizio settimana!!!
oggi ti ho nominata in un post... vai a vedere... spero l'iniziativa ti piaccia... non sentirti obbligata a partecipare se non hai tempo. non ti preoccupare

adesso rispondo alle tue domande...
il libro non l'ho letto, ma il film l'ho visto e ne ho un ricordo vago, ma positivo...

Pupottina ha detto...

- La bellezza ti acceca?
Sì ... non mi lascia indifferente ... ahimè, anche se sono sposata ;-)

- C'è per te una persona od un'esperienza,
che è entrata come una SOPRESA nella tua vita
per poi cambiarne completamente il corso?
sì, credo di poter dire che è mio marito Kevin, ma la vita è fatta di incontri che ci cambiano la vita... a volte basta un semplice sguardo

Quel qualcuno o qualcosa senza il quale
oggi tu non saresti ciò che sei?
sì, ogni persona che si ferma nella nostra vita lascia un po' della sua influenza e delle sensazioni che ci fa provare, delle idee che ci fa maturare... ecco perché più passano gli anni e più diventiamo complicati, proprio perché si sommano tutte le cose che ci lasciano dentro


- Ti aspetti ancora di essere stupito dalla vita?
Di poter cambiare e crescere?
anche qui rispondo sì... la vita non smette mai di cambiarci ... io credo che già la gravidanza mi stia cambiando ... comunque credo sempre che tutti sperano sempre di cambiare in positivo, di poter avere solo emozioni felici, ma invece ne abbiamo di tutti i tipi ed anche quelle negative lasciano un segno

Luigi ha detto...

cara Rita
io mi sono sempre sforzato di apprezzare di più la bellezza interiore di una donna che il suo corpo, anche se ammetto che non sempre ci sono riuscito!
Col tempo poi ho capito che non si può separare il corpo dall'anima, perchè una persona è matura soltanto quando trova il giusto equilibrio tra queste due componenti del proprio esistere; ma trovare questo equilibrio può diventare la cosa più difficile di questo mondo!!!

Chiaretta ha detto...

Ciao! Non ho visto il filma, ma la tua descrizione è dettagliata e lascia trasparire l'atmosfera del film! Ho sempre dato e continuo a dare molta importanza alla bellezza interiore. La persona che mi ha cambiato e che ha cambiato il corso della mia vita è mio marito, sarà banale ma è così! Grazie a lui sono cresciuta e mi sono aperta di più, sono cambiata in meglio da quando l'ho conosciuto e gliene sarò sempre infinitamente grata e so che la vita può darmi ancora molto. Mi lascio stupire tutti i giorni dalle cose nuove e belle che incontro e spero di crescere ancora!

Francesca ha detto...

Ciao Rita grazie di cuore per il tuo graditissimo commento...Tutti i complimenti che mi fai riguardo il mio estro creativo li giro a te.
Mi piace tanto come scrivi e da come presenti i tuoi post vedo in te una grande sensibilita'!!!
Ti abbraccio
Francesca

Guard. del Faro ha detto...

Diffido sempre delle trasposizioni. Il film non è mai fedele al testo. Non lo è per due motivi, primo perché la "sintassi" cinematografica è differente da quella letteraria e poi perché le immagini sono più limitate della scrittura, che è uno strumento praticamente sconfinato.
Ma c'è un'altra ragione che rende il testo scritto superiore a un film: la potenzialità immaginativa che possiede il primo e non il secondo.
Detto questo, la pellicola in questione si dipana attraverso una serie di riflessioni filosofiche sulla vecchiaia e sulla morte; e sul sesso considerato una via di fuga da entrambe, oltre che un veicolo per far nascere un sentimento vero e profondo.
Tanto il personaggio del professor Kepesh, quanto quello di Carolyn, sua amante, sono terrorizzati dall'idea di invecchiare e restare soli; ma allo stesso tempo rifuggono ogni prospettiva di rapporto di coppia.
Essi fanno sesso per sentirsi vivi e desiderati, si offrono fisicamente, ma precludono a chiunque la possibilità di arrivare al loro cuore. Kepesh, infatti, non è mai riuscito a stabilire un rapporto affettivo nemmeno con il proprio figlio, Kenny, frutto di un matrimonio fallito.
Il film in definitiva non è "malvagio, ma i personaggi non sono approfonditi adeguatamente, cosa che avrebbe consentito allo spettatore una maggiore possibilità di identificazione.
Per rispondere ai tuoi questiti finali, gentile Rita, io credo che quasi tutti gli esseri umani abbiano vissuto un evento (compreso un incontro) che ha cambiato il corso della loro la vita e credo pure che tutti, indistintamente, a prescindere dall'età, dallo stato civile, etc, sperino in un evento (anche sentimentale) che possa ancora stupirli. Diversamente la vita perderebbe interesse e mordente.

Elio ha detto...

Sono totalmente d'accordo con quello che dice il Guardiano. Infatti io, prima vado a vedere il film e poi leggo il libro. Facendo l'inverso si rischia di rimanere delusi dal film. Del resto, come è possibile ridurre a due ore circa tutto le espressioni al di fuori di un colloquio? Tutto quello che uno scrittore può esprimere attorno alla storia?
Ciao Rita e buonanotte.

Galadriel ha detto...

- "La bellezza ti acceca?"
No è l'amore che mi fa vedere bello tutto ciò che vedo.

-" C'è per te una persona od un'esperienza,
che è entrata come una SOPRESA nella tua vita
per poi cambiarne completamente il corso? "
Si sono più di una,l'incontro con un libro di filofofia orientale scritto da uno yogi che mi ha aperto un mondo nuovo, l'incontro con il mio lui, l'incontro con suo figlio divenuto il mio per discendenza dal cuore e tutte hanno contribuito a cambiare completamente il corso della mia vita.
"Quel qualcuno o qualcosa senza il quale
oggi tu non saresti ciò che sei?"
Questo è certo.

-" Ti aspetti ancora di essere stupito dalla vita? "
Si sempre anche la morte mi stupirà!

"Di poter cambiare e crescere?"
Fino all'ultimo minuto della mia esistenza.
Un abbraccio Rita, grazie delle tue visite sei sempre la benvenuta.

Anonimo ha detto...

anch'io concordo con quanto ha scritto il guardiano e ti faccio i miei complimenti per l'ottima recensione.
ciauuu rita un abbraccio :)

Gigia&Gigio ha detto...

Anch'io concordo con quanto ha scritto Simo!
Buona giornata cara Rita!

Fabipasticcio ha detto...

Premessa sono una non amante di Philip Roth, il mio incontro con lui è stato disastroso e ho capito due cose: o che non era ancora tempo che ci incontrassimo o che eravamo incompatibili.
Altra premessa preferisco sempre il libro alla trasposizione sullo schermo, rare sono le eccezioni in cui il libro è disvelato sullo schermo come chi legge se l'è immaginato e molto dipende dalla scrittura fotografica degli autori. Venendo finalmente alla lunga lista di interrogativi da te posti, che dire?
La bellezza dell'anima mi acceca sempre. Ma per riconoscerla si deve cambiare visuale e non sempre è facile, anzi.
Chi o cosa è stato così sorprendente e mi ha cambiato la vita? Suona banale se ti dico il consorte e poi nostro figlio? Potrei anche dirti tutte le persone che mi hanno regalato esperienze negative, perchè grazie a loro sono la persona che sono e, nonostante i miei difetti, ne sono fiera...anche se il cammino verso l'autostima è lungo.
La vita mi stupisce ogni giorno e meno male! Stupirsi di fronte al cielo cristallo d'inverno mentre vedo le Prealpi in lontananza o mente guardo l'acqua della Laguna che sembra diventare blu-nera e si addensa e immaginare quando diverrà mare di luce in estate, la chiamo acqua mercurica perchè si muove sotto la luce luce essa stessa...stupirsi per un sorriso, per un abbraccio, per un bimbo che ti tiene per mano e che ti racconta storie...oh, sì c'è di che stupirsi...La crescita, il cambiamento sono parte importante del motore che ci fa camminare in questo viaggio, che spero sia lunghissimo e ricco, soprattutto ricco.
Buona serata