martedì 14 giugno 2011

A beautiful mind

John: A licia, il nostro rapporto garantisce un impegno a lungo termine? Perché io ho bisogno di una prova, una sorta di dati empirici, verificabili.
Alicia: Scusami. Dammi solo un attimo per ridefinire il mio concetto puerile di rapporto amoroso. Una prova... Dati verificabili... Ok,  allora: quanto è grande l'universo?
J: Infinito.
A: Come lo sai?
J: Perché tutti i dati indicano che è infinito.
A: Ma non è stato ancora dimostrato...
J: No.
A: Tu non l'hai visto...
J: No.
A: Come fai a saperlo con certezza?
J: Non lo so, ci credo e basta
A: È la stessa cosa con l'amore, penso.

John Forbes Nash jr. è il geniale economista e matematico americano insignito del premio Nobel per l’economia nel 1994 nonché, grazie alla magistrale interpretazione di Russel Crowe,  il protagonista di “A beautiful mind”. In questo film del 2001 pluripremiato da vari Oscar e dai Golden Globe, si intrecciano le ricerche dell’intelligente studioso, le strategie militari e missioni top secret con le visioni frutto della malattia mentale di John Nash e poi la storia d’amore con Alicia che diventerà sua moglie. 
Una biografia romanzata in bilico fra ragione e sentimento, realtà e allucinazioni schizofreniche, questo film è per me emozionante e commuovente con un superbo Russel Crowe, uno tra i miei attori preferiti.
Pubblico in questo post una scelta dei dialoghi o frasi che più mi hanno colpito.

  A: Tu non parli molto….
J: Trovo che il raffinare le mie interazioni al fine di renderle socialmente  accettabili richieda un grande impegno. Ho la tendenza ad accelerare il flusso di informazioni,  senza agire di parola. Spesso non ottengo un buon risultato. 
A: Prova con me
J: Va bene. Io ti trovo attraente. Il tuo atteggiamento seduttivo indica che tu provi la stessa cosa eppure il rituale richiede che noi continuiamo con un certo numero di attività platoniche prima di fare sesso. Io sto procedendo con queste attività, ma quanto al fatto concreto, tutto ciò che voglio è avere un rapporto sessuale il prima possibile.
  

   A questo punto lui si aspettava uno schiaffo ed invece lei lo bacia. Quante donne ascoltando queste parole avrebbero riso o sarebbero rimaste sconcertate con un punto interrogativo nello sguardo??


   Ed infine riporto la meravigliosa frase storica che Jonh pronunciò alla cerimonia del Nobel rivolgendosi con amore ed emozione alla moglie.


Ho sempre creduto nei numeri, nelle equazioni, nella logica che conduce al ragionamento, ma dopo una vita spesa nell’ambito di questi studi io mi chiedo: cos’è veramente la logica?  chi decide la ragione?   
La mia ricerca mi ha spinto attraverso la fisica, la metafisica, l’illusione e mi ha riportato indietro e ho fatto la più importante scoperta della mia carriera. 
La più importante scoperta della mia vita.  
E' soltanto nelle misteriose equazioni dell'amore che si può trovare ogni ragione logica.
Io sono qui stasera solo grazie a te.
Tu sei la ragione per cui io esisto.
Tu sei tutte le mie ragioni.

6 commenti:

Teo Dor ha detto...

Meraviglioso!!!! La mia gioia di vivere e molto piu grande ora, dopo aver letto queste righe. Sono felice di essere un essere umano!
Un abbraccio, Rita!

Rita Baccaro ha detto...

Sei veramente un entusiasta della vita.
Che bello incontrarti su questo blog, Teo
CIAO

NATAKARLA ha detto...

Fissare le idee degli altri per chiarire le nostre: mi piace il tuo muoverti in questa nuova esperienza, intimamente esperta di rotte e di mete, di linguaggi propri ed altrui.
Sei l'Emozione e la sua scoperta e sei anche contagiosa nei momenti di pioggia.
Buongiorno e grazie.

Rita Baccaro ha detto...

Grazie a te, Carla!
Rileggerti per me stamattina è stato il vero raggio di sole... avevo bisogno di queste parole, come una risposta alle mie domande su cosa ci faccia io nel web!

Unknown ha detto...

Grande vissuto..ne ho visto il film...quanta emozione...amare è sentirsi vivi!..grazie per la condivisione...è sempre bello leggerti..sereno vissuto..
Dandelìon

natakarla ha detto...

Capitano a volte magie come quella: ricevere da un estraneo proprio quello che ti è vitale.
Lo hai fatto anche tu con me.
Carla