mercoledì 15 giugno 2011

Vado per il tuo corpo

[...] Vado per il tuo corpo come per il mondo,
il tuo ventre è una spiaggia soleggiata,
i tuoi seni due chiese dove il sangue
celebra i suoi misteri paralleli,
i miei sguardi ti coprono come edera,
sei una città che il mare assedia,
una muraglia che la luce divide
in due metà color di pesca,
un luogo di sale, roccia e uccelli
sotto la legge del meriggio assorto,
vestita del colore dei miei desideri
vai nuda come il mio pensiero,
vado pei tuoi occhi come per l'acqua,
le tigri bevono sogni nei tuoi occhi,
il colibrì si brucia in quelle fiamme,
vado per la tua fronte come per la luna,
come la nube per il tuo pensiero,
vado per il tuo ventre come pei tuoi sogni,
 [...]
vado per la tua strada come per un fiume,
vado per il tuo corpo come per un bosco,
come per un sentiero nel monte
che in un brusco abisso finisce,
vado per i tuoi pensieri assottigliati
e all'uscita dalla tua bianca fronte
la mia ombra abbattuta si strazia,
raccolgo i miei frammenti uno a uno
e proseguo senza corpo, cerco tentoni,   [...]

( Octavio Paz , da Frammenti)

P.A. Renoir - Bagnante addormentata
Collezione Oskar Reinhart, Svizzera
da www.renoirgallery.com


Octavio Paz è un grande poeta e saggista messicano, un vero intellettuale perfettamente calato nel suo tempo, il XX secolo. Si è anche dedicato alla politica ed è stato ambasciatore. Nel 1963 è stato insignito del Gran Premio Internazionale per la Poesia e nel 1990 ottenne il Premio Nobel per la Letteratura.
Le sue poesie viaggiano in un mondo pieno di amore e libertà ed i suoi saggi sono un mosaico di riflessioni sui vari aspetti della vita.

Questi versi, in particolare, riescono a trasmettere, tramite il mistero dell'espressione poetica, un'emozione, partendo dal fascino della contemplazione apparentemente estetica.
Egli guarda e attraversa il corpo dell'amata che è rivestito solo dal colore del suo desiderio ed ogni parte diventa segno, simbolo che oscilla tra senso e significato.



7 commenti:

Teo Dor ha detto...

Cosa sarebbe l”amore senza i nostri corpi? Niente! credo. Perche i nostri corpi sono l”incarnazione delle nostre anime. Ammirando la bellezza del corpo della mia donna, ammiro la bellezza della sua anima. E poi, si! mi meraviglio di come quel corpo diventa il frutto dei miei desideri, mi meraviglio di come posso passeggiare per quel corpo come passeggio per il mondo...Sono un mondo i nostri corpi, parte dal mondo dell”amore.....
Un abbraccio, Rita

giglio ha detto...

Che bello pensare a un mondo pieno di amore e libertà!
Ciao, buona giornata

Rita Baccaro ha detto...

Per fortuna che abbiamo la poesia che ci trasporta in un mondo dalla bellezza eterna.
Grazie amici

Paola ha detto...

Bellissima poesia,come bello è l'amore di cui è intrisa. Bello il sorriso con cui ti presneti : sono lieta che tu sia entrata nel mio mondo e di averti così conosciuta: un caro saluto a presto.,

Rita Baccaro ha detto...

Sei tu la benvenuta, cara Paola, nel mio mondo e in questo piccolo spazio che ne è il mio blog. Spero che il tempo ci farà conoscere ancora meglio.
Grazie e
... sicuramente a presto

Sciarada ha detto...

Buongiorno Rita e piacere di conoscerti, molto gradevole ed interessante questo tuo mondo di citazioni e che bella ed intensa celebazione d'amore da parte di questo poeta messicano, condvido il pensiero di Paola circa il tuo sorriso, sarò lieta di fare parte di questo tuo mondo!

Rita Baccaro ha detto...

Ho letto in tempo reale il tuo messaggio, mi è sembrato quasi di stringerti la mano e accoglierti con un vero sorriso. sono lieta di incontrarti e spero di farlo ancora.
Grazie, a presto